martedì 21 dicembre 2010

Sara e Yara, due scomparse troppo uguali

 




Non si è ancora spenta l'eco della tragedia di Avetrana in cui la quindicenne Sara Scazzi ha perduto la vita ed ecco che in un piccolo paese del bergamasco, Brembate di Sopra, scompare una ragazza tredicenne, Yara Gambirasio. Come Sara, anche Yara scompare in un  breve tratto di strada di sei, settecento metri al massimo, quello che va dalla sua abitazione, alla palestra che normalmente frequentava per praticare ginnastica ritmica. Ancora una volta, come nel caso di Sara, gli investigatori, malgrado l'uso di squadre speciali e mezzi tecnici sofisticati, brancolano nel buio dando ad intendere che non ci sia niente di logico in questo tipo di scomparse; in più, se nella triste vicenda di Avetrana, si era azzardata l'ipotesi di un allontamento volontario, magari provocato dalla solita conoscenza su Facebook, qui data l'ancor più giovane età di Yara ed il non possesso di alcun profilo sul citato network, nessuno ha avuto il coraggio di fare altrettanto.
Se si ricorda, anche il caso della studentessa pugliese era allo stesso punto morto, prima che Michele Misseri facesse ritrovare il telefonino di Sara e iniziasse la sua lunga serie di "confessioni", che tuttavia non hanno ancora chiarito i fatti che hanno portato all'assassinio della nipote.
Quel che resta, in ambo i casi, è una sensazione d'impotenza di fronte a quanto accade e un troppo facile ricorso all'incidenza del caso, in cui, come nelle migliori fiabe, tutto ad un tratto appare "l'orco".
Nelle fiabe però, alla fine l'orco viene sempre e comunque sconfitto, nella nostra realtà invece, l'ipotizzare simili soluzioni sembra più un'affannosa ricerca di un motivo qualsiasi, per mettere a posto la nostra coscienza di cittadini "per bene".
In queste scomparse così misteriose, così improvvise e così apparentemente senza motivo, risuona sempre di più, l'eterna domanda che ogni genitore, ogni persona che ha avuto figli o ha avuto a che fare con gli adolescenti si pone e cioè se, dietro la "normalità" del quotidiano, siamo poi all'altezza per avere un rapporto davvero di fiducia con essi, se sappiamo dar sempre conferme ai loro dubbi, se facciamo sempre in modo che le loro parole non rimangano inascoltate.
Concludendo, oltre che conoscere chi ha ucciso Sara Scazzi o causato la scomparsa di Yara Gambirasio, oggi è molto importante scoprirne il perchè.

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